domenica 18 novembre 2012

Giornata Mondiale del ricordo delle "Vittime della Strada"

Oggi, Domenica 18 novembre è la Giornata mondiale ONU (Organizzazione nazioni unite) del ricordo delle vittime della strada: dalle 16 alle 20, nei luoghi teatro di incidenti gravi, si esporranno poster con le foto delle vittime, l'età e la data del decesso. "Una candela accesa ci ricorderà che il sacrificio è luce che riafferma il valore della vita", spiega Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente Aifvs. Per conoscere i luoghi della commemorazione basta visitare il sito www.vittimestrada.org. "Alle istituzioni chiediamo l'intitolazione di strade o piazze alle vittime della strada, un segno di luce con l'illuminazione di un monumento; ai cittadini rivolgiamo la singolare proposta di porre sulla finestra, nella sera del 18 novembre, un lumino acceso per condividere il ricordo delle vittime". L'altro obiettivo è - continua l'associazione - "la sollecitazione a porre fine alla strage stradale. Presso le varie sedi avranno luogo anche altre iniziative, cortei, tavole rotonde, manifestazione delle croci, ma tutte inizieranno la Giornata dedicando alle Vittime la partecipazione alla Santa Messa".
 IN TUTTA ITALIA - In molte piazze saranno diffuse le candele "Accendimi di speranza", materiale associativo e di prevenzione, e saranno affissi, a fini di sensibilizzazione sociale, manifesti sulla guida distratta, che causa numerosi incidenti. Altri poster riguarderanno la guida sotto l'effetto di alcol, per la quale le Vittime della strada chiedono - in caso di grave sinistro - pene più severe. Da elogiare la Lega Pallavolo Serie A che, in occasione della gare di sabato 17 e domenica 18 novembre, scende in campo con i suoi club al fianco delle Vittime, aderendo alla Giornata mondiale ONU.
 FONDAZIONE ANIA (Fondazione per la Sicurezza Stradale) - "L'impegno profuso in questi anni per contrastare questo drammatico fenomeno - ricorda Minucci, presidente Fondazione Ania, a proposito dei sinistri in Italia - ha già consentito di ottenere risultati incoraggianti, come dimostra la diminuzione del numero di morti registrati nel 2011 che per la prima volta sono scesi al di sotto della soglia delle 4.000 vittime. Questo risultato, però, non deve essere considerato un punto di arrivo, ma deve costituire uno stimolo per una maggiore diffusione della cultura della sicurezza stradale. I recenti fatti di cronaca, rendono ancora più urgente la necessità di introdurre nel codice penale il reato di omicidio stradale. Per tutti questi motivi, la Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada deve costituire un'importante occasione di riflessione da parte dell'intera società civile e del legislatore, al fine di combattere con la massima determinazione la tragedia dell'incidentalità stradale".

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